Olio di salmone, biotina e zinco per una cute sana e un pelo lucido

I salmoni sono pesci particolarmente ricchi di grasso e rappresentano una fonte preziosa di acidi grassi essenziali omega-3. Inoltre la carne del salmone è uno dei pochi alimenti ricchi di vitamina D per natura.

Con il loro effetto di supporto a diversi sistemi di organi, gli acidi grassi omega-3 DHA (acido docosaesaenoico) ed EPA (acido eicosapentaenoico) fanno parte delle sostanze nutritive essenziali. Inoltre gli acidi grassi possono avere un effetto positivo sulle manifestazioni infiammatorie. Possono così favorire i processi di guarigione delle lesioni dopo le malattie cutanee. DHA ed EPA sono presenti soprattutto nel pregiato olio di salmone e in altri oli di pesce. Fa parte degli acidi grassi più importanti anche l’acido gamma-linoleico (GLA). Questo acido dà un contributo positivo nelle infiammazioni cutanee ed è presente soprattutto in fonti vegetali quali l’olio di borragine e di enagra.

La biotina, una sostanza nutritiva della gamma delle vitamine B idrosolubili, svolge un ruolo in quasi tutte le parti tissutali e in tutti gli organi. In particolare il fegato, i reni, il cuore, il pancreas, i polmoni, il cervello e i muscoli scheletrici hanno bisogno di biotina per svolgere le loro funzioni individuali. La biotina ha un’importanza fondamentale nella divisione e nella crescita delle cellule, e quindi partecipa anche al metabolismo della cute e del pelo. Inoltre contribuisce alla formazione della cheratina, che è una componente importante della cute e delle unghie. 

Nella maggior parte degli alimenti naturali la biotina è presente solo in piccolissime quantità e può essere prodotta dall’organismo solo in quantità minime. I migliori fornitori naturali di biotina sono i lieviti, ad es. il ben noto lievito di birra. Anche le uova contengono quantità relativamente grandi di biotina. Anche il tuo gatto ama le uova, fai però attenzione a dargli solo uova sode: le uova crude contengono la proteina avidina che ha la caratteristica di sequestrare la biotina e impedirne la fruizione da parte dell’organismo. Si può arrivare così addirittura a una carenza di biotina

All’oligoelemento e coenzima zinco è assegnato nell’organismo della maggior parte dei mammiferi un ruolo della massima importanza. Numerosi processi metabolici della cute funzionano solo con l’apporto di zinco, soprattutto se si tratta di processi rigenerativi. Un mancato apporto o una carenza di zinco si manifesta con alterazioni della pelle e del manto. Può trattarsi di sbiadimento del pelo, perdita locale del pelo o zone cutanee screpolate. I gatti più anziani possono soffrire di disturbi della cicatrizzazione se non assumono zinco a sufficienza, anche mediante un’integrazione. 

In particolare durante la muta semestrale fai attenzione che il tuo gatto assuma zinco a sufficienza con il cibo. In questo periodo il fabbisogno aumenta. Lo stesso vale anche per altri oligoelementi quali iodio e rame.